martedì 10 maggio 2016

Taranto (TA) - Festa patronale di San Cataldo


San Cataldo un po di storia

Nato in Irlanda, a Rachau, fra il 610 e il 620 (anche per questo è soprannominato Patrono dei forestieri), dopo essere stato prima monaco e poi abate, Cataldo divenne il vescovo di Rachau. La leggenda narra che durante un suo pellegrinaggio in Terra Santa, sbarco', dapprima nel porto dell'attuale Marina di San Cataldo, che da lui prese il nome, a 11 km da Lecce e poi su una spiaggia del mar Grande dove lanciò un anello in mare per fermare la tempesta. In quel posto si formo' una sorgente d'acqua dolce sottomarina detta l'Anello di San Cataldo. Fu vescovo di Taranto e a Taranto morì; fu sepolto nella cattedrale che in seguito fu distrutta dai Saraceni. Nel 1094 il corpo del santo fu rinvenuto durante i lavori di ricostruzione del tempio. Fu riconosciuto grazie ad una Croce d'oro sulla quale erano incise le parole CATALDUS FA. CHRI.

Cartoline Ufficiali della manifestazione Filatelica 2016 - S. Cataldo di Taranto

La tradizione gli attribuisce numerosi miracoli compiuti a Taranto, tra i quali si rammentano i più importanti: avrebbe restituito la vista ad un fanciullo e fatto tornare in vita un muratore, avrebbe guarito un cieco e una giovane pastorella muta. 


Viene invocato contro le guerre, le epidemie e la morte improvvisa. Il culto di san Cataldo è legato anche alle opere di assistenza sanitaria ed enti pubblici che portano il suo nome in segno di fede e di riconoscenza per la sua protezione.

Le celebrazioni per la festa di San Cataldo, patrono della città, cominciano a Taranto la sera dell'8 maggio, quando si svolge la cerimonia d'u pregge (privilegio). 
Essa consiste nella consegna da parte delle autorità religiose della statua di San Cataldo nelle mani del Sindaco.
Successivamente l'effigie del Santo viene portata a bordo di una nave della Marina Militare. 
Ha così inizio la suggestiva processione a mare, con al seguito una miriade di imbarcazioni, pescherecci e motoscafi. 
Il momento culminante della manifestazione coincide col passaggio del corteo attraverso il canale navigabile, tra i fuochi d'artificio e il suono delle sirene delle barche. Dopo l'attracco in via Garibaldi, nella città vecchia, la statua di San Cataldo viene portata in processione tra i vicoli, fino al rientro in Cattedrale.
Il 10 maggio si celebra la messa solenne nel duomo. Subito dopo si svolge la processione a terra. I fedeli seguono il Santo fino alla chiesa del Carmine, e dopo una sosta, lo riconducono nella cattedrale.


Queste due cartoline sono del 2006 e riemesse in circolazione in occasione
del 60° anniversario della nascita del Circolo Filatelico Tarentino

Tutte le cartoline qui esposte sono state disegnate e composte dal Professor Giuseppe Ferrara che da anni collabora con i circoli filatelici della città ed ha al suo attivo circa un centinaio di cartoline, annulli filatelici ed un foglietto erinofilo dell'I.P.Z.S.


Nota biografica

Prima pagina della Gazzetta del Mezzogiorno
con cartolina del Prof. G. Ferrara - 2016
Giuseppe Ferrara vive e lavora a Taranto: città di adozione. Professore ordinario di Arte nella scuola di stato, dipinge da giovanissimo ed ha attraversato negli anni differenti periodi artistici e preferenze tecniche : dai colori a vernice all’acrilico, dal figurativo all’astratto, per dedicarsi negli ultimi venti anni preferibilmente alla rappresentazione del paesaggio urbano con particolare riferimento alla città di residenza. Taranto è infatti la città più raffigurata tra i soggetti delle tele del pittore, ma anche dei disegni realizzati nel campo della grafica e pubblicati in editoria come copertine di libri o come cartoline e annulli delle Poste Italiane, di San Marino e del Principato di Monaco. 
Tra il 1965 e oggi, ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in numerose città italiane: Roma, Bari, Mottola, Ginosa, Palestrina, Lavinio, Castel San Pietro Romano, Francavilla Fontana, Martina Franca e Taranto. E’ presente in pubblicazioni editoriali : Cataloghi di Artisti Contemporanei, Annuari d’Arte Moderna … anche in Gallerie private permanenti, Siti online e Musei Regionali e Nazionali. 
Ha scritto di lui il Prof. Iacobelli: Il processo creativo di Giuseppe Ferrara approda ad un felice linguaggio figurativo dove vivaci colori si compongono in una trama intensa di emozioni sincere. 
E' il Sud che compare nelle sue mille nostalgiche sfumature, con scorci, tramonti, marine, sempre isolato nella quasi totale esclusione dell'elemento umano e per questo estraneo al dato temporale. L'artista sembra così' volersi riappropriare di uno spazio della memoria che rende "assoluti" i luoghi descritti, spesso riconoscibili, anche se ogni volta trasfigurati..." 

Autoritratto
Il processo creativo di Giuseppe Ferrara approda ad un felice linguaggio figurativo dove vivaci colori si compongono in una trama intensa di emozioni sincere. E' il Sud che compare nelle sue mille nostalgiche sfumature, con scorci, tramonti, marine,sempre isolato nella quasi totale esclusione dell'elemento umano e per questo estraneo al dato temporale.

L'artista sembra cosi' volersi riappropriare di uno spazio della memoria che rende " assoluti " i luoghi descritti, spesso riconoscibili, anche se ogni volta trasfigurati..." Prof. F. Riccobelli

Giuseppe Ferrara ci incanta con la sua raffinata pittura figurativa capace di render omaggio a incantevoli paesaggi tarantini, con mille nostalgiche dissolvenze dense di colori ben sfumati che danno vitalità particolare anche a scorci ,marine, luoghi cari al nostro cuore e da lui trasfigurati con la magia della sua arte. Teresa Gentile (Articoli tratti dal sito  http://www.pittoriequadri.it/profile-1987.html)

Sito Web
Il sito del Prof. Giuseppe Ferrara è dedicato alla città di Taranto e ai suoi abitanti (i tarantini … con particolare riferimento per quelli che risiedono lontano dalla loro città natale).
L'artista che è tarantino di adozione poiché abita nella città ionica ormai da oltre venti anni, ha dedicato la maggior parte delle sue opere a paesaggi, palazzi, monumenti e vedute della " Città dei due Mari ".
(http://www.webalice.it/prof.gferrara/
è presente anche su https://www.facebook.com/giuseppe.ferrara.39589?fref=ts

sabato 16 aprile 2016

Massafra (TA) - Gerusalemme d'Italia


Massafra Gerusalemme d'Italia


L'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Taranto, in collaborazione con Barbara Wojciechowska Bianco, il comitato scientifico e l'amministrazione del Comune di Massafra ha organizzato il Convegno e la mostra fotografica sul tema: “Massafra, Gerusalemme d’Italia – affinità paesaggistiche, architettoniche e iconografiche”

Il convegno e la mostra hanno per finalità l’obiettivo di valorizzare questa città al fine di riproporla come soggetto turistico, unico e originale. A questi obiettivi è legata un’idea di sviluppo sociale, economico, turistico e culturale in grado di rilanciare Massafra e il territorio ionico su uno scenario internazionale.

La sessione mattutina del Convegno si è tenuta alle ore 9:30 presso “Palazzo della Cultura” - Via Caduti della nave Roma, 7 (Massafra), mentre la sessione pomeridiana si terrà alle ore 16:30 presso il Teatro Comunale - Piazza Garibaldi, 10 (Massafra).

Sabato 16 aprile presso il Palazzo della Cultura di Massafra, oltre al convegno, mostra fotografica permanente c'è stato un annullo filatelico che avranno al centro Massafra, al fine di proporla come soggetto turistico, unico e originale. Ideatrice del progetto, come detto sopra, è stata la prof. Barbara Wojciechowska Bianco, Professore emerito dell’Università di Lecce, Rettore dell’Università “Orazio Bianco”, Membro dell’Académie de France. A sostenerla il Comune di Massafra, la Provincia di Taranto, la Consulta delle Associazioni, l’Università di Lecce e l’Università di Bari. Progetto che ha trovato anche il sostegno di UPGI, Service Club Rotary, Rotaract, Leo Club, Circolo Filatelico “A. Rospo”, liceo “De Ruggieri”, Ufficio turistico “Nuova Hellas” e Biblioteca Comunale di Massafra.

La giornata è iniziata presso il Palazzo della Cultura con  con i saluti di Martino Tamburrano, Presidente della Provincia di Taranto e Sindaco di Massafra; dell’Assessore alla Cultura e all’Associazionismo Antonio Cerbino e del Presidente della Consulta delle Associazioni Pino Presicci.
Sono intervenuti (tra parentesi il titolo del tema che affronteranno): Giovanni Matichecchia (“Identità culturale e coesione sociale”), Raffaele Casaburi (“Il brand “Massafra, Gerusalemme d’Italia”), Daniel Dal Corso (“Il territorio progetta il proprio sviluppo: i GAL e l’approccio LEADER nel Programma di Sviluppo Rurale della regione Puglia per il periodo 2014/2020”), Franco Silvestri (“Limiti e prospettive di un percorso culturale per la Città”), Giulio Mastrangelo (“Tra storia e leggenda: le origini della Chiesa a Massafra”), Clorinda Garrafa (“Affinità paesaggistiche e architettoniche tra Massafra e Gerusalemme”). Alle ore 12.30 è stata inaugurata l’eccezionale mostra fotografica permanente “Massafra Gerusalemme d’Italia”.

A portarla nel mondo anche un annullo filatelico (bozzetto di N. F. Assi su indicazione dell’arch. Clorinda Garrafa) che è stato apposto su due speciali cartoline filateliche stampate, come i manifesti, presso la Tecnografica di Piergianni Ardito. La manifestazione è continuata nel pomeriggio, dalle ore 16.30, presso il Teatro Comunale “Nicola Resta” ed è incentrata sulle “Attese del turista europeo verso i luoghi mediterranei del mito”. Sono intervenuti (tra parentesi il tiolo delle loro relazioni): Barbara Wojciechowska Bianco (“Vedere l’invisibile”), Stefano Milda (“La sacralità dell’ulivo: La Domenica delle Palme a Mosca”), Thomas Christiansen (“H.V.Morton alla ricerca del brand turistico per la Puglia negli anni 60”), David Katan (“Risultati ricerca del Convegno Internazionale dell'Università di Lecce sul brand Massafra, 

Gerusalemme d’Italia”), Fabrizio Lelli (“La diaspora: storia degli ebrei in Puglia”), Roberto Caprara (“Le chiese rupestri: tesoro di Massafra”), Cosimo Mottolese (“Affinità tra ipogei di Massafra e di Gerusalemme”), Michele Marco Quaranta (“Continuità e discontinuità della liturgia ebraica e cristiana”). Al convegno si succederanno a più riprese dei convegni internazionali che studieranno i contenuti culturali, sociali ed economici del brand “Massafra, Gerusalemme d’Italia”. Il primo, successivo alla mostra, è previsto già per il 28 ottobre. La mostra è itinerante e sarà esposta nell’Università La Sorbona IV, nell’Università di Varsavia, nell’Università di Lecce e nell’Università di Praga. In seguito sarà esposta anche all’Expo internazionale del turismo a Francoforte e nelle altre università del mondo: Mosca, Berlino, Amsterdam, Madrid, Bruxelles, Londra, Dublino, Lisbona, Roma e Bari. L’evento “Massafra, Gerusalemme d’Italia” sarà accolto, (come si prevede), in varie trasmissioni televisive come “L’Italia in diretta” e “Super Quark” di Piero e Alberto Angela. Lo scopo definitivo di questo evento (come ci ha detto, fra l’altro, l’ideatrice Barbara Wojciechowska Bianco) è anche quello di suscitare l’interesse dell’UNESCO e dichiarare Massafra come patrimonio dell’umanità.



giovedì 24 marzo 2016

Taranto (TA) - I Riti della Settimana Santa




Cartoline disponibili per
l'annullo del 24 Marzo 2016

  
L'Annullo filatelico e la busta sono state disegnate dal Prof. G. Ferrara



Cartoline disegnate dal Prof. Giuseppe Ferrara

Foto di Francesco Conte

Foto di Rosa Conte


Foto di Nicola Fedele

      

     
Graphic Design Michela Ardito


sabato 19 marzo 2016

San Marzano di S. Giuseppe (TA) - San Giuseppe



150° Anniversario della Proclamazione di San Giuseppe a Patrono di 
San Marzano 

La Parrocchia "San Carlo Borromeo" di San Marzano di San Giuseppe (TA), insieme alla Biblioteca Parrocchiale, in occasione del 150° Anniversario della Proclamazione di San Giuseppe a Patrono di San Marzano, ha organizzato per il 19 marzo 2016 un ANNULLO FILATELICO. Per l'occasione è stata preparata una serie di 10 cartoline ed un contenitore che mostrano i momenti più rappresentativi dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe che si svolgono da 150 anni a San Marzano di San Giuseppe. 
Questa è la prima delle cartoline, da utilizzare per l'annullo filatelico, e rappresenta la statua lignea di San Giuseppe conservata nella chiesa matrice di San Marzano (vedi sotto).


Questa cartolina riprende momenti della processione della legna per la preparazione del falò di San Giuseppe. Questa foto è della seconda metà del secolo scorso e rappresenta la partecipazione, sempre molto sentita dai sammarzanesi, a questo rito che si svolge il pomeriggio del 18 marzo.


Anche questa cartolina è dedicata alla processione della legna del 18 marzo, ed anch'essa è stata fatta nella seconda metà del secolo scorso.


Questo è il falò acceso la sera del 18 marzo dopo aver accumulato tutta la legna trasportata in processione.


La mattina del 18 marzo si ripete l’antica usanza della distribuzione del pane benedetto. Questa foto mostra le pagnotte con incisa la sigla S G (San Giuseppe) che, preparate dai devoti, vengono distribuite dopo la benedizione.


I tredici piatti di San Giuseppe. Sempre nella giornata del 18 marzo c'è, in alcune case private, l'esposizione dei "tredici piatti". Dobbiamo essere grati a questi concittadini che conservano questa tradizione


Ecco, questo è uno dei momenti più importanti della festa di San Giuseppe. È il simbolo dell’accoglienza.
A mezzogiorno del 19 marzo, dopo la messa, il Santo benedice le “mattre”; e tutti i forestieri, o chi ne ha voglia, sono invitati a pranzare con questi piatti genuini offerti dai cittadini devoti.


Questa è la statua lignea di San Giuseppe esposta nella chiesa matrice del nostro paese per tutto il periodo dell’anno giubilare. La sua immagine è usata come icona per tutta la manifestazione e rappresenta la comunità sammarzanese nella sua interezza


L'immagine riprodotta è tratta da una vecchia stampa - usurata dal tempo - che veniva esposta in molte abitazioni di sammarzanesi devoti del Santo.


L'ultima foto (vedi sopra) rappresenta la statua di San Giuseppe che rientra in chiesa dopo aver benedetto le "mattre". È mezzogiorno del 19 marzo, ed è un momento particolare. È il momento in cui tutti i sammarzanesi sono in piazza, ci s’incontra, s’incontrano amici e conoscenti, ci sono tutti quelli che vivono lontani. Tutti quelli che non sono venuti a Natale, per motivi vari, ma a San Giuseppe son tutti qui, in piazza.


Chi desidera avere le cartoline con l'annullo 
può rivolgersi al Ns. Circolo Filatelico
(i recapiti sono nei contatti)

giovedì 4 febbraio 2016

Massafra (TA) 07.02.2016 - 63° Carnevale


C’è attesa per il 63° Carnevale di Massafra, organizzato dal Comune con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Taranto e Consulta delle Associazioni. Domenica 7 febbraio, dalle 09.30 alle 13.30, in uno gazebo in Piazza Vittorio Emanuele, funzionerà un ufficio postale temporaneo che apporrà uno speciale annullo su quattro cartoline. Due sono stampate dal Comune e un’altra che riporta una foto di Rocco Silvestri del carnevale dello scorso anno.


Queste ultime si troveranno in uno speciale folder a colori che sarà stampato in numero limitato sempre dal Circolo Filatelico. L’annullo e la relativa cartolina, create dall'artista Giulio Mingolla, mostrano l’immagine di un nostalgico clown e sullo sfondo la Gravina di San Marco, con l’intento di rappresentare lo stato d’animo dei massafresi emigrati che in questo periodo non possono condividere lo spirito carnascialesco con i loro paesani, e vivere la magica atmosfera tra le allegre maschere e i fastosi e festosi carri allegorici realizzati con tanti sacrifici e con tanta bravura da maestri carristi.

venerdì 25 dicembre 2015

Massafra (TA) - Natale nel Centro Storico e Premio Catacchio


Natale nel Centro Storico” con il Circolo filatelico “Antonio Rospo” di Massafra. L’appuntamento si è svolto sabato 19 dicembre 2015 presso il Palazzo della Cultura con mostra di filatelia, arte e immagini sacre, annullo filatelico e consegna del Premio Catacchio. Il circolo filatelico ha organizzato questa manifestazione con il Comune di Massafra – Assessorato alla Cultura, Consulta delle Associazioni e con la collaborazione di Poste Italiane, FSFI, Antonio Dellisanti Editore e le Associazioni “Agorà”, “Sorriso Francescano”, “Terra di Puglia”, “74zero16”. 

Dopo l’introduzione di Nino Bellinvia, presidente del Circolo Filatelico “Rospo”, è intervenuto un rappresentante del Comune di Massafra, il dott. Martino Tamburrano (sindaco di Massafra e presidente Provincia di Taranto) era impegnato in altro incontro; l'avv. Giandomenico Pilolli, presidente del Consiglio Comunale; dott. Antonio Viesti, vicesindaco, assessore al Turismo; l'avv. Giancarla Zaccaro, assessore alla Pubblica Istruzione; il dott. Antonio Cerbino, assessore alla Cultura, all’Associazionismo e delegato P.L.; il dott. Pino Presicci, presidente della Consulta delle Associazioni.

Si è proceduti alle premiazioni, con la consegna del “Premio Catacchio 2015” al dirigente dott. Prof. Stefano Milda per l’impegno profuso a favore della formazione e della crescita culturale dei giovani massafresi e del territorio e per gli importanti traguardi raggiunti negli anni di presidenza del Liceo. E di seguito per i loro impegni nel mondo della filatelia all’avv. Francesco Gatto, Presidente del C.F.N. "La Persefone Gaia" di Taranto e fra l’altro coordinatore del Gruppo di Filatelia Religiosa "Maria S.S. del Monte Carmelo"; a Francesco Maria Rospo (già ispettore di Polizia), vice presidente del Circolo filatelico e numismatico “A. Rospo”, già per oltre dieci anni delegato per Puglia e Basilicata della Federazione fra le Società Filateliche Italiane; al filatelista Piero Caragnano (ricercatore-collezionista d'immagini sacre, foto di Massafra dall'ottocento ai nostri giorni, notizie delle guerre mondiali e altro ancora) e al filatelista-farmacista dott. Domenico Oliva.

Premi sono stati consegnati agli espositori d’immagini sacre e collezioni filateliche sul tema natalizio (Nicola Fabio Assi, Piero Cardagnano, Franco Rospo, Rocco Silvestri, Vito Antonio Tocci), opere di pittura (pittore Vito Spada), fotografo Giuseppe Russo. Un altro Premio è stato consegnato all'ideatore del bozzetto filatelico e della cartolina ufficiale pittore Giuseppe Ferrara e allo sponsor UnipolSai Assicurazioni; alla scrittrice prof.ssa Antonietta Benagiano; alla dott.ssa Eleonora Giase, referente della Filatelia per le Filiali di Taranto e Lecce. 

Diploma agli impiegati dell’ufficio filatelico temporaneo Antonio Fiorente e Maria Rosaria Oliva. Prima di loro sarà consegnato un diploma (esporranno loro creazioni natalizie) a oltre cinquanta alunni undicenni-dodicenni. Ventisei sono gli alunni della 2^ C della Scuola di 1° Grado Manzoni – I.C. Pascoli (coordinatrice la prof.ssa d’Arte Giovanna Giannotta): Aldo Acquaro, Federica Angiulli, Lucia Bavaro, Domenica Bernalda, Pietro Calia, Greta Cecere, Giuseppe Vito Convertino, Cristina D’Amato, Francesco Daniello, Gabriele De Cristano, Davide Del Prete, Cosimo Del Prete D’Errico, Anna Rita Dell’Anno, Diletta Martina Digiorgio, Valeria Falanga, Umberto Francavilla, Cristian Giovinazzi, Vito Greco, Silvano Latte, Lorenzo Losavio, Benedetta Mappa, Lucia Antonia Mastroleo, Samira Ricci, Giulia Scaligina, Cosimo Serio e Francesco Sportelli. Ventinove sono invece gli alunni della 3^ A della Scuola di I Grado Manzoni – I.C. De Amicis (coordinatrice la prof.ssa d’Arte Irma Rospo): Ludovica Bellitti, Ilenia Briga, Fabiana Caldararo, Emanuela Calò, Emanuela Chiarelli, Cosimo Corona, Luca D’Ambrosio, Giorgia D’Amico, Ilaria Di Roma, Alessia Francavilla, Alessandro Grassi, Roberta Giuseppina Guarracino, Christel Lanzillotti, Alessandro Lazzaro, Claudia Luccarelli, Roberto Mancini, Vanessa Marangella, Claudia Mastrangelo, Mario Domenico Morelli, Vito Moro, Francesca Vittoria Muraglia, Ilenia Nardelli, Sara Panaro, Fabio Russo, Cristina Scarano, Antonella Scarnera, Anna Silvestri, Desiree Viola ed Enrico Zhang. Diploma anche alle professoresse coordinatrici e targa alle due scuole di cui sono dirigenti, rispettivamente, il dott. Vincenzo Greco e prof.ssa Marcella Battafarano. Nella foto l’invito della manifestazione. (articolo tratto da http://www.politicamentecorretto.com/)

giovedì 24 dicembre 2015

Mottola (TA) - "Artisti a confronto - 50° Rassegna Internazionale di Pittura"

La Rassegna Internazionale di Pittura - Città di Mottola, firmata Giovanni Rogante, ha tagliato il traguardo della 50° edizione.

Nel Palazzo della Cultura, è avvenuto il taglio del nastro, alla presenza di numerose autorità civili e militari.

La serata, presentata dalla collega Maria Florenzio, è servita per consegnare diversi riconoscimenti: a Monsignor Cosimo Damiano Fonseca, tra l'altro cittadino onorario di Mottola, al quale si deve il merito di aver dato inizio, nel 1971, agli studi della civiltà rupestre, portando studiosi da ogni parte nel locale villaggio rupestre di Casalrotto.

Un riconoscimento anche a Pietro Dalena, mottolese d'origine, ordinario di Antichità ed Istituzioni Medioevali, presso l'Università della Calabria: importante il suo contributo, dato in termini scientifici ed accademici, allo studio della civiltà medioevale. In questi giorni, è stato insignito, nell'ambito del Rhegium Julii, tenutosi a Reggio Calabria, del premio "Gaetano Cingari" (studi meridionali), per il volume "Calabria Medioevale".


Anche quest'anno, Rogante ha voluto premiare due cittadini mottolesi, che si sono distinti per il loro operato: Gabriella Pansini, presidente dell'associazione Avamposto. Educativo, "per il coraggio e la serenità, che ha dimostrato nell'affrontare la vita, riuscendo a rendersi promotrice di diverse iniziative sociali e di volontariato". A ritirare il premio, il nipote.


Altro personaggio dell'anno, Domenico Potenz, "impegnato in maniera seria e continua non solo nel mondo della scuola, ma anche nel sociale, diventando un punto di riferimento per coloro che hanno voglia di superare ogni forma di pregiudizio". A consegnare i premi, il dott. Pino Addabbo, direttore del reparto Oculistica del “Moscati” di Taranto.